Intervista a Elena Covani

27.04.2019

Conosciamo l'autrice del romanzo "I fuochi di Valencia"

Ciao a tutti, mi chiamo Elena Covani. La prima cosa che posso dire di me... è che non mi piace parlare di me! La mia vita si divide tra il mio lavoro, i miei bambini e la mia grande passione: la ginnastica ritmica. Vivo in Versilia ma amo viaggiare e appena posso torno in Spagna, che considero la mia seconda casa.

Come è nato "I fuochi di Valencia"? Cosa volevi raccontare con questo libro? 

L'idea è nata durante uno dei miei viaggi a Valencia, città dove ho vissuto e che amo profondamente. Volevo scrivere qualcosa per celebrare quell'atmosfera magica, e tutte quelle sensazioni che provo quando torno "a casa mia"!

Qual è stato il tuo approccio al fantastico in questo romanzo? 

Io amo fin da bambina il genere Fantasy e Valencia è una città piena di mistero, il binomio era irresistibile. Mi sono rifatta ad alcune leggende iberiche, che parlano di mostri che risucchiano la vita delle persone e di laghi misteriosi che dicono siano la porta per gli inferi. È stato bellissimo giocare con la mitologia e mescolarla alla mia fantasia.

Quali sono i personaggi del romanzo? 

Il protagonista è José, un ragazzo che fa parte di una razza evoluta rispetto agli umani, le Sentinelle. Segretamente li proteggono da un virus che, contagiandoli, li fa diventare degli esseri privi di vita e volontà propria: gli Erjes. È insoddisfatto, si sente intrappolato in una vita che non ha scelto fino al giorno in cui incontra Maria, una ragazza che è stata contagiata, ma che ha inspiegabilmente mantenuto la sua volontà. Decide di non ucciderla, e questo porterà a dei cambiamenti radicali nella sua vita e in quella degli altri della sua specie.

E gli antagonisti? Ci sono degli antagonisti, vero? 

Certo! Galen è il capo del clan degli Erjes di Valencia, quando scopre la mutazione di Maria cerca di portare la condizione della ragazza a suo favore, per cercare di distruggere le Sentinelle e prendere il dominio della città.

Perché la scelta di Valencia come ambientazione? Sei legata a questa città?

 Valencia è il luogo che io sento "casa", la conosco e la amo profondamente per tutto quello che mi trasmette. L'ambientazione per me è stata fondamentale, soprattutto in un periodo come quello di Las Fallas, che è una manifestazione bellissima anche se poco conosciuta all'estero. In realtà dedicare a Valencia un romanzo è stata la mia maniera per dirle grazie.

Scoprite anche voi "I fuochi di Valencia", romanzo di Elena Covani, disponibile su tutti gli store di libri e ebook e sul sito NPS Edizioni.